E' in programma domenica mattina, 13 novembre, alle 10,30 nel salone della biblioteca civica "Favorino Brunod", una conferenza promossa dall'Anpi di Trino, con la collaborazione del Comune, per i 150 anni dell'Unità d'Italia.
Il titolo della conferenza è "1848 Statuto Albertino – 1948 Costituzione Repubblicana. Confronti" e il relatore sarà Andrea Giorgis*.
Al termine della conferenza a tutti i presenti verrà distribuita una copia dello Statuto Albertino** del 1848.
* Professore Ordinario di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Torino e docente di Garanzie dei diritti fondamentali nell'Università del Piemonte orientale. Tra i suoi libri, La costituzionalizzazione dei diritti all'uguaglianza sostanziale (Jovene, 1999)
** Lo Statuto del Regno, noto come Statuto albertino dal nome del re che lo promulgò, Carlo Alberto di Savoia, fu lo statuto adottato dal Regno sardo-piemontese il 4 marzo 1848. Nel preambolo autografo dello stesso Carlo Alberto viene definito come «Legge fondamentale perpetua ed irrevocabile della Monarchia» sabauda.
Il 17 marzo 1861, con la fondazione del Regno d'Italia, divenne la carta fondamentale della nuova Italia unita e rimase formalmente tale, pur con modifiche, fino al biennio 1944–1946 quando, con successivi decreti legislativi, fu adottato un regime costituzionale transitorio valido fino all'entrata in vigore della Costituzione della Repubblica italiana, il 1º gennaio 1948.
Lo Statuto Albertino, nonostante non abbia natura di fonte legislativa sovraordinata alla legge ordinaria, può essere considerato a tutti gli effetti un primo esempio di costituzione breve.
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