Misure "urgenti" per fronteggiare la crisi economica

Questa sera si riunirà la Commissione Cultura – Sport – Istruzione – Politica Giovanile – Assistenza con un solo ordine del giorno in calendario: Rettifica misure urgenti per fronteggiare la crisi economica (atto di C.C. n. 46 del 30/11/2009).
Speriamo di poter dare finalmente il via a queste misure che nelle nostre intenzioni, la nostra proposta presentata al Presidente del Consiglio Comunale Nicoletta Mussino e al Sindaco Marco Felisati è datata al protocollo 21 novembre 2009, dovevano essere interventi "tampone" per fronteggiare l’immediato in attesa delle decisioni prese ai vari "tavoli" istituzionali.
La nostra proposta nasce, o meglio nasceva, dalla considerazione che a causa della grave crisi economica/occupazionale che il Paese sta attraversando, e che a Trino vede situazioni di oggettiva drammaticità, è necessario fronteggiare situazioni di straordinaria difficoltà che colpiscono una quantità crescente di famiglie.
Motivo per cui si volevano individuare interventi straordinari di sostegno alle famiglie per aiutarle a fronteggiare l’attuale situazione di difficoltà come il pagamento delle utenze oltre a formule di sostegno diretto al reddito.
La proposta al Consiglio Comunale del 30 novembre 2009 era di un intervento diretto da parte del Comune a favore di famiglie in difficoltà con il pagamento delle utenze per un minimo di €250,00 a un massimo di € 1.800,00. Gli interventi avrebbero avuto una durata di sperimentazione fino al 31.03.2010.
Questa in breve la nostra proposta portata in Consiglio.
Quì, a fronte della dichiarata disponibilità della maggioranza a discuterne in apposita commissione per poter meglio sviluppare la proposta, il tutto passava in Commissione.
E siamo a oggi, sono passati due mesi, l’auspicio è che sia la volta buona.

 

REGIONALI PIEMONTE: BRESSO, COTA CONTINUA A ESSERE OFFENSIVO

"L’onorevole Cota continua ad essere offensivo con me e tutto il centrosinistra, ma questo, purtroppo, non e’ una novita’. Essere laica, come e’ ovvio, non significa essere anti-cattolica. Basterebbe citare i provvedimenti del governo a forte componente leghista per sollevare qualche dubbio sulla vocazione cristiana di chi invece si autoproclama difensore dei valori cattolici".

La presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, commenta così gli attacchi del suo rivale alle elezioni di marzo.

"D’altra parte proprio ieri Cota, riconoscendo che Chiamparino e Saitta sono intellettualmente onesti perche’ non saranno capolista Pd alle regionali, ci ha spiegato involontariamente, o forse voleva solo liberarsi la coscienza, che nel suo schieramento c’e’ disonesta’ intellettuale. Perche’, e’ chiaro, come, secondo lo stesso ragionamento sono intellettualmente disonesti il sindaco di Novara, Massimo Giordano, che, esattamente nella stessa situazione di Chiamparino – sara’ capolista della Lega a Novara, e soprattutto sono e sono stati negli anni intellettualmente disonesti Berlusconi, Fini e il suo capo Bossi, costantemente capolista, alle politiche e alle europee, in tutte le circoscrizioni, senza farsi problemi nei confronti degli elettori che prendevano in giro, stando alle considerazioni di Cota, chiedendo un voto che in realta’ non avrebbero utilizzato direttamente" incalza Bresso.

"Per non parlare di tutti quegli esponenti della destra che, anche in Piemonte, accumulano poltrone, come Ghiglia, Buonanno, Simonetti, Armosino, tanto per citarne qualcuno, senza preoccuparsi dell’onesta’ intellettuale, alla quale invece, pare, dobbiamo rispetto assoluto solo nel centrosinistra" conclude la presidente della Regione, ricandidata dal centrosinistra