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Archivi giornalieri: gennaio 31, 2010

ETERNIT. L’ALTRA SERA UN APPELLO DEL PROCURATORE. Guariniello: denunciate la presenza di polverino

eternit"«Non bisogna demordere, nonostante la difficoltà del processo, e invito quante più persone hanno nelle loro proprietà il polverino a denunciarlo pubblicamente. Anche questo è utile ai fini processuali». Lo ha detto il procuratore Raffaele Guariniello alla serata svoltasi Cavagnolo sul problema amianto, presente l’assessore regionale Giovanna Pentenero. L’affermazione è in relazione a quanto sostenuto in Tribunale circa l’accusa di disastro doloso, che continua tuttora, con il rilascio di fibre nell’atmosfera per la presenza di siti con polverino e la conseguenza di altre malattie. Per cui non si potrà parlare, come hanno fatto i legali della difesa, di prescrizione per un reato che si continua a consumare.
Una ventina i casalesi presenti, che con il polverino stanno già facendo i conti da tempo. Le denunce di siti con presenza di polverino (residui della lavorazione di amianto utilizzati per ricoprire cortili o altre superfici) sono passate dalle 60, di qualche anno fa alle attuali 130. Metà sono già stati bonificati a con spesa a totale carico dello Stato.
Ma a Casale si lavora ancora anche alla bonifica delle coperture in eternit: varie richieste stanno giungendo in Comune per usufruire del finanziamento di 40 euro (il fondo è di circa 10 mila euro) che l’assessore all’Ambiente Vito De Luca ha messo a disposizione per sollecitare le bonifiche di piccole superfici (fino a 10 metri quadri, peso massimo 140 chili) per evitare smaltimenti selvaggi. In proposito, e più in generale per dare informazioni puntuali riguardanti l’amianto, in assessorato si sta lavorando a un dépliant che verrà distribuito sul territorio monferrino."
da "La Stampa" del 31 gennaio 2009 

Dei fondi Scanzano vincolati a un utilizzo di tipo "ambientale" chiediamo che una parte venga destinata a un’opera di riqualificazione ambientale con un’immediata mappatura del territorio per delineare e identificare in modo preciso dove è localizzata la presenza di materiale contenente fibra di amianto, vedi "eternit".
Chiediamo inoltre un’immediato intervento su edifici pubblici che eventualmente vedono la presenza di suddetti materiali e iniziative di incentivazione alla rimozione da parte dei privati di coperture in eternit seguendo l’esempio di Casale Monferrato. Il tutto volto a disincentivare lo smaltimento selvaggio di cui siamo purtroppo stati poco tempo fa testimoni fornendo immediatamente la segnalazione sia al Comune che agli enti preposti.
La mappatura in particolare avrebbe un effetto deterrente allo smaltimento selvaggio e abusivo perchè nel momento in cui si sa che le Istituzioni sono al corrente della presenza di materiale "pericoloso" e poi lo stesso misteriosamente "scompare" senza che ci siano state richieste di intervento di smaltimento, il rischio per il trasgressore che "qualcuno" si domandi che fine hanno fatto quei materiali e che lo vada a chiedere al proprietario, diventa concreto e molto probabile.
Considerando che i fondi non sono illimitati sia come quantità che come tempi di erogazione, chiediamo che il loro utilizzo sia pensato studiando una scala di priorità ed emergenze di tipo ambientale, questo per i fondi aventi un preciso vincolo di tipo ambientale.

 
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ELEZIONI REGIONALI. IL SEGRETARIO PROVINCIALE MINO VITTONE: PAZIENZA FINO A GIOVEDÌ

logo_pd_iconaFumata, più che nera, nulla. «L’assemblea di venerdì? Non c’è stata. La direzione regionale comunicherà le candidature giovedì prossimo, e abbiamo deciso di prenderci fino all’ultimo giorno». Tenta di minimizzare, il segretario provinciale del Pd Mino Vittone: «Il quadro è abbastanza delineato, le ipotesi ci sono, ancora qualche giorno di pazienza». E’ quell’«abbastanza», a poco meno di due mesi dalle elezioni, a suonare un po’ stonato.
Che la gestione delle elezioni regionali in casa Pd sarebbe stata delicata non era un mistero per nessuno, ma forse nessuno se l’aspettava così complicata. Certo, i posti sono soltanto due, e c’è un consigliere uscente (Alessandro Bizjak) la cui ricandidatura potrà difficilmente essere messa in discussione. «E poi – spiega Vittone – ci sono molti altri fattori di cui tenere conto: la Valsesia, il genere (le indicazioni del partito sono per una stretta alternanza), le correnti interne. Quello che più mi preme è tenere unito il partito». Le cui anime, proprio come in casa Pdl, «non muoiono mai».
Per la lista proporzionale, oltre a quello di Bizjak, è ancora un mistero il secondo nome: sembra avere poche chances l’autocandidatura di Paola Marciani (che alle comunali dello scorso giugno aveva raccolto 26 voti), e si guarda probabilmente alla Valsesia. Per il listino, nel caso in cui venisse scelto anche un candidato vercellese, parrebbe certa la «quota rosa»: continuano a circolare i nomi di Jenny Donetti (corrente Bersani) e Maura Forte (corrente Franceschini). Su quelli di Gabriele Bagnasco, Alessandro Portinaro e Gabriele Molinari, i primi a uscire dal cappello dei pronostici, è silenzio. «Fino a giovedì – conferma Vittone – bocche cucite».
 
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